Post by Rox[cut]
Prima si inalbera in virtù di un'etica salutistica, preoccupandosi di
quei poveri operai tedeschi, che per colpa di Ron Dennis e di Hakkinen
sarebbero stati costretti a panini col Berillio.
1996/97: La Ferrari usa leghe contenenti berillio nelle *pinze* dei
freni.
Per il 1998: il Gruppo tecnico della Fia vieta l'utilizzo di leghe
contenenti berillio nei circuiti frenanti.
Lascio a te immaginare per quale motivo la Fia pervenne a tale decisione
anche se sospetto che, fosse finita lì la faccenda, ti avrei trovato tra
gli entusiastici sostenitori di tale iniziativa.
Dal 1998: fottendosene degli evidenti motivi che avevano indotto la Fia
a vietare tale metallo, anche se usato in componenti (pinze dei freni)
certamente non sottoposti ad usura oppure a collassi tali da rilasciare
tracce nell'ambiente, il berillio viene introdotto dalla *Illmor* per la
realizzazione di parti significative dei propri motori, tra le quali
spiccano i *pistoni*.
*Non* i basamenti, come si è continuato a dire per anni.
Dicembre 1998: le squadre di F1 votano per l'eliminazione del berillio
dalla costruzione dei motori.
La richiesta di esclusione di tale materiale viene *bocciata* per il
voto di *tre* squadre su dieci: McLaren, Williams e Arrows.
Questo è possibile in virtù del patto della Concordia che, appunto,
prevede il blocco di qualsiasi modifica del regolamento tecnico con soli
tre voti contrari su dieci.
E' bene ricordare che di queste tre squadre la Williams aveva già perso
i motori Renault e sarebbe passata ai Mecachrome e la Arrows aveva già
perso il sostegno Yamaha e sarebbe passata dagli Yamaha OX11A (Judd) ai
motori autofinanziati Arrows T2-F1 (Brian Hart).
Quindi, l'una e l'altra, scarsamente interessate all'uso delle leghe al
berillio che al di là delle caratteristiche fisiche/meccaniche si
distinguono tuttora per costi proibitivi. Essendo usate tra l'altro per
parti soggette a sensibile deterioramento (ti dice niente questo
termine: *deterioramento*?) durante il funzionamento e quindi soggette a
frequenti sostituzioni.
dal 2001: Le leghe a base di berillio vengono di fatto escluse
dall'utilizzo nella costruzione dei motori non tanto perchè venga posto
un particolare ostracismo nei confronti di tale metallo, ma in quanto
vengono stabiliti dei limiti massimi ai parametri fisico/meccanici dei
materiali utilizzabili. Infatti (almeno a quanto mi risulta) non si
trovano voci che indichino un divieto specifico per tale metallo.
Fatta la cronaca alcune considerazioni:
1) La presunta messa a punto di una fantomatica tecnologia del berillio
si riduceva all'utilizzo della lega *commerciale* AlBeMet AM 162 della
quale esisteva ed esiste ampia letteratura che chiarisce qualsiasi
problematica relativa al suo utilizzo.
2) nel 1999 iniziano i collaudi del motore BMW che esordirà poi nel 2000
venendo accreditato da subito come il più performante del lotto.
Alla faccia del berillio.
Questo a conferma che i progettisti progettano *in funzione* dei
materiali *utilizzabili* riuscendo , dove esistano le capacità e le
abilità necessarie, ad ottenere comunque risultati *almeno* di tutto
rispetto.
3) Una chiave di lettura alternativa, IMHO, potrebbe risiedere invece
nella storia motoristica della Illmor, sfociata poi nella *involuzione*
dei rapporti con la Mercedes fino alla defenestrazione del titolare
Mario Illien.
In fondo avevano avuto 3 anni (98/01) per prepararsi all'utilizzo dei
materiali con i quali la concorrenza otteneva comunque degni risultati.
Ciao
lreds